
Nel panorama televisivo del 1965, una serie comica si distingueva per il suo umorismo sopra le righe e la satira pungente della Guerra Fredda: Get Smart. Con Steve Carell, che sarebbe diventato famoso negli anni successivi per “The Office”, e Barbara Feldon nei ruoli principali, Get Smart narrava le avventure di Maxwell Smart, un agente segreto della CONTROL (un’organizzazione spionistica immaginaria) costantemente alle prese con gadget improbabili e situazioni comiche.
Smart, pur essendo un esperto in spionaggio teorico, si rivelava spesso goffo e distratto nella pratica. Questo creava momenti esilaranti dove i suoi piani ingegnosi venivano sistematicamente sabotati dalle sue stesse gaffe, trasformando le missioni segrete in una serie di burle e imprevisti.
Il suo fidato alleato, la bella e brillante agente 99 (interpretata da Barbara Feldon), cercava di mantenere a bada il caos che Smart inevitabilmente generava, fornendogli un’indispensabile dose di pragmatismo e intelligenza. Il loro rapporto era un mix divertente di professionalità e affetto nascosto, con battute taglienti e sguardi complici che davano vita a una chimica irresistibile.
Get Smart non era solo una serie comica; era una satira intelligente della società dell’epoca. I suoi episodi spesso facevano leva su stereotipi, temi politici e tensioni internazionali per creare un commento umoristico sull’establishment e sui meccanismi del potere.
Una galleria di personaggi memorabili
Oltre ai protagonisti principali, Get Smart introduceva una serie di personaggi secondari indimenticabili:
Personaggio | Descrizione |
---|---|
Il Capo | Il capo della CONTROL, un uomo severo ma spesso inetto che supervisionava le missioni di Smart. |
Siegfried | Il principale antagonista, il malvagio leader del KAOS (un’organizzazione criminale immaginaria), sempre pronto a mettere in atto piani diabolici contro la CONTROL. |
Larabee | L’agente speciale della CONTROL incaricato di fornire a Smart i suoi gadget improbabili e spesso difettosi. |
Il fascino dei gadget improbabili
Un elemento distintivo di Get Smart era l’uso creativo e ironico di gadget futuristici e tecnologicamente avanzati, che però si rivelavano spesso inutili o persino controproducenti. Tra questi ricordiamo:
- La “Scarpa telefonica” - un telefono nascosto nella suola della scarpa
- La “Cintura sparapalle” - una cintura con pistola integrata
- Il “Cappello a elica” - un cappello che permetteva di volare per brevi periodi, ma con risultati imprevedibili
Questi gadget, pur essendo ridicoli nelle loro funzioni, diventavano il simbolo dell’ironia della serie e del suo approccio satirico alla tecnologia e ai temi di spionaggio.
L’eredità di Get Smart
Nonostante sia nata in un periodo lontano, Get Smart ha lasciato un segno indelebile nella storia della televisione. La sua ironia intelligente, i personaggi memorabili e l’uso creativo del humor hanno influenzato innumerevoli serie successive. Oggi, Get Smart è ricordata come una pietra miliare della commedia televisiva, capace di divertire il pubblico di ogni generazione con le sue avventure spionistiche esilaranti e i suoi personaggi indimenticabili.