
Ricordate quell’epoca, il 2006? I telefoni cellulari erano ancora ingombranti, i social media erano nella loro infanzia e la parola “meme” non significava ancora una foto di un gatto sorridente. Era un periodo in cui le commedie adolescenziali dominavano le sale cinematografiche, offrendo storie piene di equivoci, relazioni complicate e il classico dramma dell’adolescenza. Ma tra tutte queste pellicole, ce n’era una che si distingueva per la sua genuina simpatia e la capacità di far ridere a crepapelle: “Accepted”.
Con un cast stellare composto da Justin Long, Amy Poehler e Jonah Hill, “Accepted” racconta la storia di Bartleby Gaines (interpretato da Long), uno studente brillante ma pigro che viene rifiutato da tutte le università a cui si è candidato. Per non deludere i suoi genitori, Bartleby decide di inventare un’università fittizia, la South Harmon Institute of Technology (S.H.I.T.), pubblicando il suo sito web e distribuendo volantini in tutta la città.
Ovviamente, lo scherzo inizia a sfuggire di mano quando centinaia di studenti rifiutati da altre università iniziano ad iscriversi a S.H.I.T., desiderosi di trovare un posto dove potersi esprimere liberamente. Bartleby e i suoi amici devono improvvisare, creando corsi assurdi come “La filosofia del sandwich” e “Come diventare un miliardario senza sforzarti”, ingaggiando insegnanti stravaganti e organizzando eventi fuori dagli schemi.
Ma nel cuore di questa commedia frenetica si nasconde una critica sottile al sistema educativo tradizionale, spesso rigido e poco attento alle esigenze individuali. S.H.I.T. diventa un rifugio per gli studenti diversi, coloro che non si identificano con le rigide regole e i programmi predefiniti delle università tradizionali.
“Accepted” è un film divertente ed esilarante che celebra la creatività, l’individualità e il coraggio di essere se stessi. Il ritmo incalzante, le battute argute e le performance coinvolgenti del cast rendono questa commedia una vera gioia da guardare. Oltre a Justin Long, Amy Poehler brilla nel ruolo di Monica Morehouse, una studentessa anticonformista con un talento per la musica.
Ecco alcuni motivi per cui dovresti vedere “Accepted”:
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Un cast irresistibile: Justin Long è perfetto nei panni del protagonista discolo ma di buon cuore, mentre Amy Poehler offre una performance memorabile come la ribelle Monica Morehouse.
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Una storia originale e divertente: La trama di “Accepted” è fresca e imprevedibile, piena di colpi di scena e momenti esilaranti.
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Un messaggio positivo: Al di là delle risate, “Accepted” trasmette un messaggio importante sulla libertà di espressione e sull’importanza di seguire i propri sogni.
Tabella comparativa con altre commedie del 2006:
Film | Anno | Cast Principale | Punti di forza |
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Accepted | 2006 | Justin Long, Amy Poehler | Commedia originale e divertente, messaggio positivo |
Talladega Nights: The Ballad of Ricky Bobby | 2006 | Will Ferrell, John C. Reilly | Umorismo assurdo, grandi performance comiche |
Click | 2006 | Adam Sandler, Kate Beckinsale | Dramma con elementi comici, riflessioni sul tempo e la famiglia |
In conclusione, “Accepted” è un film che non solo vi farà ridere ma vi farà anche riflettere sull’importanza di essere se stessi e di seguire i propri sogni. Se siete alla ricerca di una commedia leggera e divertente, perfetta per una serata in famiglia o tra amici, allora “Accepted” fa sicuramente al caso vostro!